TOLETTATURA
Alla base della tolettatura di un Maltese deve esserci un mantello con il pelo di buona tessitura, liscio e con una buona crescita, che non sia particolarmente fragile. Mantelli di scarsa qualità rendono la tolettatura del Maltese molto difficile.
Gli angoli dei follicoli piliferi del Maltese sono perpendicolari al corpo e questo fa sì che il pelo cada naturalmente verso il basso. Il pelo si allunga per tutto i periodo in cui la cellula germinale del bulbo pilifero è attiva; seguirà un periodo di stasi e poi di atrofia che provocherà la caduta del pelo. A questo punto il bulbo pilifero si rigenera e si sviluppa un nuovo pelo. Il ciclo del pelo del Maltese somiglia a quello dei nostri capelli. Il pelo liscio visto in sezione trasversale è rotondo.
Le ghiandole sebacee secernono un olio naturale detto sebo che protegge la cute ed il pelo. L’aggiunta di olii artificiali e balsami aiuta a mantenere il pelo in buone condizioni quando esso è molto lungo. Una corretta presenza nella dieta del Maltese di proteine, grassi e vitamine aiuta una buona crescita del pelo.
SHAMPOO
Lo shampoo è composto da una parte alcalina e da una parte oleosa o grassa. Il pH dello shampoo non deve essere alto, altrimenti rende il pelo secco e fragile; il valore corretto deve essere intorno a 5, per questo gli shampoo per uso umano non sono adatti per la tolettatura di un Maltese, avendo un pH intorno a 7.
Il bagno può essere fatto ogni volta che è necessario, con uno shampoo per manti lunghi. Se il pelo non è molto sporco, solitamente è sufficiente un solo shampoo. Dopo l’applicazione del prodotto risciacquare accuratamente tutto il pelo.
La durezza dell’acqua incide molto sul risultato dello shampoo: un’acqua dolca lascerà il pelo molto più morbido.
BALSAMO
Dopo lo shampoo il pelo del Maltese richiede l’applicazione di un balsamo che va utilizzato dopo aver tolto l’acqua in eccesso dal pelo con un asciugamano.
Il balsamo viene lasciato in posa per alcuni minuti e poi risciacquato. Perché il balsamo sia distribuito bene su tutto il pelo, va diluito in una giusta quantità di acqua e poi distribuito sul mantello, quindi si procede all’asciugatura con un phon a temperatura non troppo calda, facendo prima un lato e poi l’altro, a partire dalla parte posteriore.
CURA GIORNALIERA
Il Maltese andrebbe spazzolato e pettinato almeno a giorni alterni in ogni sua parte, partendo dalla zona posteriore (si potrebbero mettere foto di spazzole e pettini) , prima da un lato, poi dall’altro, quindi si passerà alla testa. Il colpo di spazzola va dato dalla base del pelo alla punta, senza sollevare la ciocca. La divisione del pelo va fatta dalla punta del naso, sul cranio verso l’occipite, si procede lungo il collo e il dorso, fino alla radice della coda.
A tale scopo è bene utilizzare un pettine a coda. Per evitare che le lacrime macchino il pelo, gli occhi andranno puliti giornalmente con appositi prodotti. Oggi sono in commercio anche prodotti per uso orale, finalizzati al controllo della lacrimazione e alla riduzione delle indesiderate macchie sotto gli occhi. E’ bene evitare che il pelo cada negli occhi, provvedendo a legarlo in maniera corretta. IL MALTESE DA ESPOSIZIONE richiede l’impacchettamento del pelo come si vede dalla foto.
Come in tutti i cani dalle orecchie pendenti, va curata la pulizia del canale uditivo, utilizzando periodicamente prodotti idonei. Si dovrà prestare particolare attenzione anche all’igiene dentaria, con periodiche pulizie eseguite da un veterinario.
Consigli per la tolettatura da esposizione
Per coloro che volessero provare a cimentarsi ad avere un Maltese da esposizione, sarà bene iniziare a dire che il suo pelo dovrà essere molto curato e la sua lunghezza dovrà toccare terra. Per non farlo sciupare occorrerà sia nutrirlo con oli e balsamo, sia fare dei pacchetti in modo che il cane, strofinandosi per terra o nella sua cuccia, non possa spezzarlo. Ecco qui i consigli base.
Prima di mettere in vasca il vostro maltese dovrete aver spazzolato bene il suo pelo, in modo che non ci siano nodi o infeltrimenti.
Dopo aver lavato bene il pelo del cane, in modo dolce da non infrenarlo, e risciacquato, andrete a mettere un buon balsamo nutriente. Alcuni, come suddetto, aggiungono degli oli appositi per dare ancora più nutrimento al pelo, altri no, dipende molto anche dalla qualità di pelo del soggetto che avete. Le foto che vedrete sono di un Maltese al quale è stato applicato balsamo e olio, per questo vedrete il pelo che sembra un po’ giallastro.
Una volta applicato il balsamo in modo uniforme e facendolo penetrare bene nel pelo pettinandolo nella sua lunghezza e lasciandolo agire per almeno 3/4 minuti, non lo sciacquerete , ma toglierete l’acqua in eccesso solo strizzando delicatamente le parti lunghe del pelo, le zampe e la coda.
Tamponate il pelo del cane avendo cura di non arruffarlo.
Prima di passare all’asciugatura col phon, pettinate bene tutto il pelo con un pettine a denti larghi, dalla testa alla coda, zampe comprese, in modo da essere certi che non ci sia la presenza di nodi.
 Ora passerete a isolare la prima ciocca di pelo che poi verrà incartata, dividendo il dorso del cane in 3 parti, e facendo attenzione a dividerla bene creando una specie di quadrato nella pelle del cane, e evitando così , ad esempio in prossimità della coscia, di prendere peli che poi potrebbero tirare al cane infastidendolo e magari indurlo a togliersi il pacchetto.
Avvolgete il pelo nella striscia di carta di riso (si trova nei negozi specializzati oppure all’interno delle esposizioni canine) e ripiegate, prima nel senso della lunghezza e dopo nell’altro senso fino ad ottenere un pacchetto che chiuderete con un elastico.
Continuate come da disegno.
Adesso il Vostro Maltese avrà il pelo nutrito e al riparo di eventuali spezzature. Ricordate però di controllare i pacchetti, anche tutti i giorni, perchè il cane, magari non abituato, grattandosi potrebbe aprirli o rovinarli. I lavaggi con tutta la procedura descritta si dovranno ripetere ogni settimana.